CAMPANIA FELIX e i VINI degli IMPERATORI

Pubblicato da: Mauro Mari In: Winews Su:

I Romani la chiamavano "CAMPANIA FELIX" per la sua bellezza e la sua fecondità naturale. Da qui arrivavano sulle tavole dei nobili dell'Urbe i cosiddetti "VINI degli IMPERATORI". Nettari pregiati che venivano serviti con parsimonia durante i banchetti. Con oltre 1000 varietà diverse questa regione è ancora oggi il giardino felice del patrimonio ampeleografico italiano. Se 2000 anni fa Varrone, VIRGILIO e Colummella decantavano le vitis Hellenica, Apiana e Aminea Gemina, oggi possiamo ancora apprezzare i loro discendenti: TAURASI, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. 

A dare seguito a questa storia c'è anche l'Azienda Agricola Le Crete di Candida, paesino in provincia di Avellino, nel cuore dell'Irpinia. L'ingegner Casoli e la sua famiglia rievocano l'essenza estetica del vino, inteso come Arte. Piacere. Storia. Legame con la natura e la terra. Il vino come Convivialità. Perché fare vino non è sufficiente, se non lo si fa a regola d'arte. 

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tag: Fiano di Avellino Greco di Tufo Taurasi Irpinia Antichi Romani Tenute Casoli Vino italiano Campania

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