SOMARELLO 2023 - Susumaniello Rosato - Masseria Croce Piccola - Puglia

28,69 €

Da un vitigno storico della Valle d'Itria recuperato di recente, un rosato fresco, minerale e sapido. Ideale per aperitivi a base di salumi e formaggi. Da provare con le orecchiette al ragù bianco di agnello.

 

MASSERIA CROCE PICCOLA - di Bepi Povia - Martina Franca (TA)

ROSATO - Susumaniello - Puglia IGP

                  

Scheda prodotto

VITIGNO
100% Susumaniello
COLORE
Rosa corallo intenso
ANNATA
2018
GRADO ALCOLICO
12%
ZONA di PROVENIENZA
Valle d'Itria - Bassa Murgia - Puglia
TERRENI
Calcarei, ferrosi - 500 mt slm
SISTEMA di ALLEVAMENTO
Cordone speronato
NOTE di VINIFICAZIONE
Raccolta manuale. Macerazione per 12 - 18 ore sulle bucce. Fermentazione con lieviti naturali. Coltivazione biologica.
AFFINAMENTO
2 - 3 mesi in bottiglia
TEMPERATURA di SERVIZIO
10° - 12°
ABBINAMENTO SUGGERITO
Orecchiette con ragù bianco
Regione
Puglia
Consigliato per
Aperitivo
Serata romantica
Tipologia
Biologico
Vino di nicchia
Quantità

MASSERIA CROCE PICCOLA si trova a Martina Franca, capitale della Valle d'Itria. Nel cuore della Puglia, a 500 metri di altezza a metà strada tra i due mari, il designer Bepi Povia conduce una piccola Masseria immersa tra i boschi. Qui ha riscoperto e valorizzato i vitigni storici della zona, dandogli nuova vita in modo sano e organico, nel pieno rispetto della biodiversità, della Natura e del paesaggio. 

 

Dall'antico "Susumaniello", uva chiamata così per il grappolo bello carico come un SOMARELLO, Bepi Povia ottiene questo rosato di grande qualità. Bella struttura, mineralità e sapidità; ottima freschezza in grado di accompagnare sia i lunghi aperitivi pugliesi a base di friselle sponzate, mozzarelline e ortaggi sottolio, sia le carni bianche e i piatti poveri della tradizione. Un vino elegante, che si distingue dai comuni rosati per il modo in cui coniuga il piacere di berlo alle sensazioni gusto-olfattive che trasmette.

 

DIFFERENTE

MASSERIA CROCE PICCOLA
MARTINA FRANCA  - TARANTO -  PUGLIA   "Gli autoctoni della Valle d'Itria in modo naturale"