CAMERLENGO - Aglianico del Vulture - Rosso Basilicata IGP 2018 - Camerlengo

30,00 €
Tasse incluse

Aglianico del Vulture di grande struttura. Intrigante al naso, invade il palato con morbidezza e persistenza. Il lungo affinamento in botti di legno grande

 

A.A. CAMERLENGO - di Antonio Cascarano - Rapolla (PZ)

Aglianico del Vulture - Basilicata Rosso IGP 

 

                        

 

Scheda prodotto

VITIGNO
100% Aglianico del Vulture
COLORE
Rosso rubino intenso
ANNATA
2018
GRADO ALCOLICO
14% vol.
ZONA di PROVENIENZA
Pendici del Monte Vulture,
TERRENI
Argilloso, tufaceo, ricco di sedimenti di origine vulcanica
SISTEMA di ALLEVAMENTO
Guyot basso
NOTE di VINIFICAZIONE
Raccolta manuale. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni
AFFINAMENTO
Almeno due anni in botti grandi
TEMPERATURA di SERVIZIO
16° - 18°
ABBINAMENTO SUGGERITO
Formaggi molto stagionati - Stracotti
Regione
Basilicata
Consigliato per
Cena tra amici
Tipologia
Naturale
Quantità

Arrivano dalle pendici del monte #Vulture, antica zona vulcanica nel cuore della #Basilicata. 3 vigne (2 più giovani e una meno) per un totale di 15 mila piantine allevate a #guyot basso senza uso di concimi chimici, fertilizzanti e diserbanti. I vini di @cantina_camerlengo nascono qui, in questa zona ventosa, fatta di terreni argillosi, tufacei, minerali, ricchi di sedimenti lavici e detriti venuti fuori dai crateri dei laghi di Monticchio chissà quante migliaia di anni fa. In un antico frantoio ipogeo scavato nella roccia, Antonio Cascarano vinifica in modo naturale #AglianicodelVulture (anche se preferisce rinunciare alla DOP), Cinguli, Santa Sofia e Malvasia Bianca di Rapolla, per un totale di 5 vini così composti:
- Camerlengo: Aglianico del vulture da vigne vecchie con lungo affinamento in botti di castagno;
- Antelio: Aglianico del Vulture da vigne giovani con affinamento in legno più breve;
- Juiell: rosato da Aglianico raccolto in prematurazione
- Accamilla: bianco macerato “quanto basta” da Santa Sofia, Cinguli e Malvasia vendemmiate e vinificate in contemporanea;
- Jinette: bianco rifermentato in bottiglia.
In cantina Antonio non usa lieviti selezionati e sostanze chimiche in grado di “sistemare” i vini. “Qui si fa tutto senza aggiungere e senza togliere” ama ripetere. Il grosso del suo lavoro si svolge in vigna, cercando di ottenere un’uva migliore possibile. I suoi vini risultano sempre diversi, annata dopo annata, esattamente come la natura e i suoi processi, che si ripetono instancabili e mai uguali a sé stessi.